Dirk Nowitzki sorprende tutti: presente al debutto di Luka Dončić coi Lakers

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Nonostante i Dallas Mavericks giocassero in casa la stessa sera, Dirk Nowitzki, leggenda dei Mavericks e membro della Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, ha fatto il viaggio da Dallas a Los Angeles per vedere Luka Dončić indossare la maglia dei Los Angeles Lakers per la prima volta. Il 11 febbraio 2025, al Crypto.com Arena, l’ex campione tedesco ha scritto su X: "Sarò sempre un Mav per la vita, ma dovevo venire a sostenere il mio ragazzo 77 @luka7doncic nel primo incontro del suo nuovo capitolo!". Una dichiarazione semplice, ma che ha scosso la comunità basket: perché Nowitzki, icona di fedeltà e lealtà, ha scelto di abbandonare la sua squadra del cuore per celebrare il debutto di un giocatore che ora veste la maglia del suo più grande rivale storico.

Un addio che ha lasciato tutti senza fiato

La trade che ha mandato Dončić dai Mavericks ai Lakers, firmata il 6 febbraio 2025, ha scosso l’intera NBA. Secondo Bleacher Report, Nowitzki era talmente sconvolto da saltare un pranzo di famiglia. "Era come se qualcuno avesse tolto il cuore dalla squadra", ha confidato un ex collaboratore dei Mavericks. Il giocatore sloveno, 26 anni, era diventato il simbolo del futuro della franchigia dopo la partenza di Nowitzki nel 2019. I due avevano condiviso un’unica stagione insieme — il 2018-19 — ma in quel breve periodo, il passaggio del testimone era stato chiaro: Nowitzki, 46 anni, aveva guidato Dončić con pazienza, insegnandogli i segreti del gioco, dai movimenti senza palla alle finte nel post. "Luka non era solo un talento. Era un allievo che ascoltava", ha raccontato un ex assistente dei Mavericks.

Il debutto: emozioni, punti e un’atmosfera elettrica

Al Crypto.com Arena, l’attesa era palpabile. Quando Dončić ha ricevuto il pallone al primo possesso, il pubblico è esploso in un boato. Ha segnato il suo primo canestro con un jumper da 18 piedi, e Nowitzki, seduto in prima fila, ha alzato le mani in segno di approvazione. Il giocatore ha chiuso con 14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist in appena 24 minuti, nonostante il sistema offensivo dei Lakers fosse ancora in fase di adattamento. A guidare la squadra è stato LeBron James, con 24 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, mentre Austin Reaves ha aggiunto 22 punti. I Lakers hanno vinto 132-113, migliorando il record a 32-19. I Utah Jazz, con 12 vittorie e 40 sconfitte, continuano a lottare per la salvezza, e Lauri Markkanen ha fatto del suo meglio con 17 punti.

Perché Nowitzki ha scelto di essere lì

La scelta di Nowitzki non era solo emotiva — era simbolica. I Mavericks giocavano a casa contro un avversario non specificato, ma lui ha preferito essere a Los Angeles. Perché? Perché, come ha detto in un’intervista a Sports Illustrated, "Luka non è un giocatore che hai lasciato andare. È un fratello che ti ha dato nuova vita dopo il ritiro". La loro amicizia è cresciuta oltre il campo: hanno pranzato insieme a Dallas, si sono scambiati messaggi dopo ogni partita, e Nowitzki ha persino partecipato a una sessione di allenamento con lui a settembre 2024, prima che la trade fosse ufficializzata. "Non ho mai visto un giocatore così maturo. Non aveva bisogno di me. Ma voleva che fossi lì. E io ho voluto esserci". Il futuro: un nuovo capitolo, ma non un nuovo nemico

Il futuro: un nuovo capitolo, ma non un nuovo nemico

La prossima sfida tra Lakers e Jazz è fissata per mercoledì 12 febbraio 2025 alle 21:00 ora estera al Delta Center di Salt Lake City. Ma la vera storia non è nella prossima partita — è nel legame tra due uomini che hanno cambiato il modo in cui si pensa alla lealtà nello sport. Nowitzki ha dimostrato che l’affetto non si spezza con un’asta di diritti. Anzi, a volte, diventa più forte quando il mondo ti dice che dovrebbe finire.

Il prezzo della grandezza

La NBA è un business, ma Nowitzki ha ricordato a tutti che dietro i contratti ci sono persone. La sua presenza non era un gesto di dispetto verso i Mavericks — era un atto d’amore verso un giocatore che ha visto crescere. E forse, in un’epoca in cui le trade sono sempre più frequenti e le relazioni più transitorie, il gesto di Nowitzki è diventato il più potente messaggio di tutti: alcuni legami non si comprano, non si vendono, non si scambiano. Si conservano.

Frequently Asked Questions

Perché Dirk Nowitzki ha partecipato al debutto di Luka Dončić coi Lakers, nonostante fosse un ex giocatore dei Mavericks?

Nowitzki ha sempre dichiarato di essere un "Mav per la vita", ma ha scelto di essere presente perché considera Luka Dončić come un fratello e un allievo. I due hanno condiviso un’unica stagione insieme nel 2018-19, durante la quale Nowitzki ha guidato il giovane sloveno con consigli pratici e affetto. La loro amicizia è continuata anche dopo il ritiro del tedesco, rendendo il gesto un atto personale, non istituzionale.

Quanto è stato significativo il trade di Luka Dončić per i Dallas Mavericks?

Il trade del 6 febbraio 2025 ha rappresentato la fine di un’era. Dončić, selezionato nel 2018, era l’erede naturale di Nowitzki e il volto della franchigia per il prossimo decennio. La sua partenza ha lasciato un vuoto emotivo e tecnico: i Mavericks hanno scambiato un MVP potenziale per una ventata di giovani talenti e scelte future, ma senza un leader immediato. Molti tifosi hanno definito la mossa "una vendita del cuore".

Come ha reagito il pubblico al debutto di Dončić coi Lakers?

Il pubblico del Crypto.com Arena ha accolto Dončić con un boato da stadio pieno, nonostante fosse un ex avversario dei Lakers. La sua prima schiacciata ha scatenato un applauso durato oltre 30 secondi. I video sui social hanno mostrato tifosi che piangevano, e molti hanno commentato: "Non è un traditore. È un campione che ha cambiato maglia, non cuore".

Qual è stato il ruolo di LeBron James nel debutto di Dončić?

LeBron James, 39 anni, ha giocato da leader e mentore, registrando 24 punti, 8 assist e 7 rimbalzi. Non ha cercato di oscurare Dončić, ma lo ha incoraggiato in ogni azione. In un momento chiave del primo quarto, ha fatto un passaggio a Dončić per un canestro facile, poi gli ha dato un colpetto sulla testa. "Luka ha il talento di cambiare il gioco. Io ho solo il compito di dargli spazio", ha detto dopo la partita.

Ginevra Mangano

Ginevra Mangano

Sono un'appassionata di cucina e ricette. Mi piace sperimentare nuovi piatti e condividerli con gli amici. Amo cucinare e provare diverse ricette di tutto il mondo.