Il tè verde è una bevanda molto apprezzata, non solo in Oriente. I suoi benefici sono ormai riconosciuti dagli esperti: è un antibatterico soprattutto per il cavo orale; grazie alla presenza di polifenoli e bioflavonoidi è un’ottimo antiossidante. E’ inoltre un alleato nella lotta contro i tumori, le polmoniti, il diabete e il colesterlo. Il tè verde aiuterebbe inoltre a sconfiggere i chili di troppo e combattere l’obesità.
Oltre a poterne godere in maniera tradizionale negli ultimi anni molti chef si sono ispirati alla cultura orientale e hanno inserito il tè verde tra gli ingredienti dei loro piatti.
Per cucinare è preferibile utilizzarlo in foglie, conservato in un contenitore di latta per garantire il suo stato. Ma come è possibile utilizzarlo? Il modo più semplice è sostituire la semplice acqua con l’infuso di tè ottenuto dalle foglie. Altrimenti è possibile utilizzare il tè in polvere (matcha), è un po’ più caro ma il risultato è eccezionale. Il tè verde si abbina perfettamente con diverse pietanze, dai formaggi saporiti, al pesce, alla cacciagione, fino alle verdure. Potrete quindi preparare, per esempio, dei primi con l’acqua aromatizzata al tè oppure, seguendo sempre la tradizione orientale, cuocere un filetto di pesce con il vapore del tè verde. Il risultato sarà sicuramente una cucina salutare ma che conserva sapore e gusto.
Cercando in rete sono ormai numerose le ricette con il tè verde. Per esempio è possibile preparare un risotto al tè verde, gamberi e limone.
Il procedimento è semplice: una volta puliti accuratamente i gamberi preparare un classico brodo vegetale aggiungendo anche le foglie di tè verde. A questo punto procedere alla realizzazione tradizionale del risotto, tostandolo in padella con poco olio d’oliva e sfumandolo con il vino bianco. Nel momento in cui il vino sarà sfumato aggiungere man mano il brodo fino a completa cottura. Mantecare con il burro e completare il piatto con i gamberi cotti precedentemente in un’altra padella e la scorza di limone grattugiata.