Si chiama Ethicatering, ed è un progetto che coinvolge ben 17 cooperative sociali. L’obiettivo principale del progetto è di coinvolgere piccole aziende e di far conoscere la storia dei loro prodotti che, il più delle volte, nasconde percorsi umani e sociali inimagginabili.
L’idea è nata dalla mente di Ludovica Guerrieri che, insieme all’amica e socia Beatrice Busi Deriu, hanno cercato di far vivere e conoscere il loro progetto: “L’esperienza parigina mi ha insegnato…che anche da un solo pezzo di cioccolata puoi raccontare una grande storia e restituire dignità a tutta la filiera: da chi lo produce a chi lo consuma”. L’ideatrice spiega con poche parole questo grande progetto.
E tra i “partecipanti” possiamo trovare la cooperativa del carcere di Busto Arstizio (che nel 2011 ha vinto il primo premio ad Eurochocolate), gli imprenditori calabresi antindrangheta e la loro marmellata di clementine, i prodotti di Libera terra, ma anche il panettone realizzato all’interno del carcere di Padova e un vino fatto dai detenuti del carcere di Alba (in collaborazione con una scuola di vini). Insomma, un catering dal sapore sociale unico.
Ė possibile sapere se nella zona del riminese è presente questa iniziativa? Grazie
Ciao Maurizio,
al momento non siamo a conoscenza di questa iniziativa nella tua zona, faremo delle ricerche in tal senso e se troveremo qualcosa di specifico scriveremo un articolo apposito. Grazie
Salve Maurizio,
Sono Beatrice Busi Deriu creatrice insieme a Ludovica Guerreri di Ethicatering, il nostro catering può operare in tutta Italia, sarà nostra cura darti tutte le informazioni che necessitano sia su Fb mail che a:
grazie
un saluto
Grazie a Beatrice per il prezioso commento.
A Maurizio: sono molto soddisfatto che questo mio blog abbia creato un incontro che spero fruttifero per entrambi.